Contributo a fondo perduto fino a 50 mila euro per il settore manifatturiero

Con una dotazione finanziaria di € 30.150.199,65  REGIONE LOMBARDIA promuove il Bando “Efficienza energetica per il settore Manifatturiero”. Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale o operativa in Lombardia e codice Ateco 2007 – sezione C (attività manifatturiere).

I soggetti beneficiari devono inoltre rispettare i seguenti requisiti:

• essere attive da almeno 12 mesi;
• essere in regola con il DURC;
• essere in regola con il versamento del diritto camerale;
• non essere attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
• non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi situazione equivalente;
• non avere legali rappresentanti o amministratori per i quali sussistono cause di divieto, di decadenza, di sospensione.

Sono ammissibili le spese sostenute dal 26/04/2022 in acconto, saldate dopo la presentazione della domanda e fino alla data di rendicontazione del progetto.

Il termine ultimo per la realizzazione degli interventi è il 30/06/2023.

Gli investimenti finanziabili sono i seguenti:

1. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione potenza massima 200 Kwel;
2. impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
3. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
4. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
5. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e monitoraggio dei consumi energetici;
6. acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
7. costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20%;
8. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20%;
9. altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da 1) a 9).

Le spese di cui ai numeri 1) e 2) sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui ai numeri 3), 4), 5), 6) per un valore minimo di 15 mila euro.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 50 mila euro.

L’investimento minimo per poter aderire è di 15 mila euro.

SPESA MASSIMA: € 100.000,00
SPESA MINIMA: € 15.000,00
CONTRIBUTO MASSIMO: € 50.000,00

Per presentare domanda è obbligatorio allegare la relazione tecnica di un professionista in merito alla riduzione dei consumi energetici.

Ai fini della partecipazione al bando ed in relazione alle spese sostenute, non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

Non sono ammessi interventi in leasing e/o noleggio. No beni usati.
Non sono ammesse le fatture di importo inferiore a 500 euro.

Le domande si possono presentare sino al 31 gennaio 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi.