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Bando Linea Microimprese – Regione Lombardia

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SOGGETTI BENEFICIARI

Con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro, Regione Lombardia promuove il Bando “Linea Microimprese”

Possono presentare domanda le microimprese iscritte e attive nel Registro delle Imprese con sede operativa in Lombardia da almeno 12 mesi, che abbiano almeno due bilanci approvati al momento della concessione dell’agevolazione(oppure due dichiarazioni fiscali presentate).

Sono escluse le imprese che hanno i seguenti codici ateco:

  • Sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca) ad eccezione di quelle iscritte all’albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia
  • Sezione K (attività finanziarie e assicurative);
  • Settore fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco.

ENTITA' CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

Contributo massimo: € 50.000,00

Investimento minimo: € 10.000,00

SPESE AMMISSIBILI

Il bando agevola gli interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, da realizzare nella sede legale o operativa ubicata in Lombardia, con l’obiettivo di efficientamento energetico.

Sono ammesse le seguenti voci di spese, sostenute dopo la presentazione della domanda (ad eccezione della relazione tecnica) e rendicontate entro 12 mesi dalla data di concessione:

a) macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici e hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso;

b) impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come fotovoltaico, (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e inverter, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa a), c), d), e), f);

c) pompe di calore per la climatizzazione, in sostituzione degli impianti in uso;

d) sistemi di accumulo dell’energia;

e) corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente (relamping);

f) sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi;

g) software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presenti nella domanda;

h) costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;

i) spese tecniche di consulenza: progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti.. (max 20% dei costi di cui alle voci da “a” ad “h”);

j) spese generali, in misura forfettaria pari al 7% delle spese alle lettere da a) a i)

Le spese alla lettera b) sono ammissibili a contributo solo se la somma delle spese ammesse alle lettere a), c), d), e),  f) è almeno pari a € 10.000.

La domanda dovrà essere corredata da una relazione tecnica, redatta da un EGE o da un tecnico iscritto allo specifico albo, che espone in modo dettagliato gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento. Gli investimenti interessati al calcolo sono quelli alle voci: a), c), e), f).

PRESENTAZIONE DOMANDA

Le domande possono essere presentate dal 6 novembre 2024 fino ad esaurimento delle risorse e seguiranno una procedura valutativa a graduatoria.

Ti interessa questa agevolazione?